Quando il Maggiore Lunn ereditò da suo padre, la tenuta presso Knabstrup Hovedgard, e comprò fattrici dall’allevamento di Frederiksborger, egli non si vide come il promotore di una nuova selettiva linea di selezione, ma piuttosto come un preservatore della vecchia linea di sangue Frederiksborger. Presto i risultati del suo selezionamento divennero evidenti con particolari puledri di successo che videro la loro prima luce del giorno a Knabstrup. Mentre incrementava la sua scorta di fattrici, il Maggiore Lunn si concentrò anche sull’acquisto di cavalle che in seguito, lo avrebbero reso famoso per il loro grande valore; la sua prerogativa era infatti, “ ricercare solo cavalle con resistenza testata”. Proprio a questo proposito vale le pena raccontare la storia di Flaebehoppen.

Con questo obbiettivo in mente, un giorno Lunn acquistò per 15 rix-dollar, da un commerciante e macellaio equino di nome Flaebe, la fattrice Flaebenoppen, che veniva usata per trainare una carrozza a singolo attacco.

L’ammontare richiesto per la cavalla rappresentava una cifra decisamente irragionevole, ma la cavalla aveva colpito l’occhio esperto del Maggiore. Anch’egli preferiva cavalli leggermente colorati, come gli Isabella, i quali venivano allevati al vicino Castello di Lovenborg.   La cavalla di Flaeb  era leggermente colorata, ma non di Isabella, si trattava più di un roano macchiato; un colore che era così indescrivibile che fu spesso rassomigliato al colore dei frutti acerbi.

Diverse descrizioni del colore di Flaebenoppen vanno dal roano rosso con macchie, ad un colore metallico che al sole splende con tutti i colori dell’arcobaleno.

Il Sig. Flaebe, il macellaio, aveva comprato a sua volta la cavalla da un ufficiale spagnolo. Infatti durante  le guerre contro l’Inghilterra, la Danimarca si alleò a Napoleone, e alla Spagna, dove presiedeva il fratello di Napoleone stesso. Nel 1796 la Spagna inviò 14,000 truppe, principalmente fanteria, in aiuto alla Danimarca, tra cui i reggimenti dell’Austria e del Guadalahara, sotto il maresciallo di campo Pedro Caro e il maresciallo Bernadotte. Finì che dieci stalloni spagnoli arrivarono al Castello di Frederiksborg per restare nell’allevamento.

Nel 1808 le truppe inglesi rimaste in Danimarca furono sconfitte dall’esercito danese,e per ordine del maresciallo Bernadotte furono portate in Germania, passando per Holbaek vicino a Knabstrup. Proprio lì un mercante danese organizzò una festa di addio per gli ufficiali spagnoli accorsi in aiuto. Molto probabilmente fu in quell’occasione che la fattrice Flaebenoppen passò nelle mani del macellaio, il sig. Fleabe. Forse fu comprata, o forse fu un regalo che ricevette, ma in questo modo la cavalla evitò di essere confiscata.

Una grande quantità di ipotesi circonda tutt’ora l’origine di questa cavalla. Quello che è certo è che una fattrice come Flaebenoppen fu usata proprio per la riproduzione dei Knabstrupper; perchè proveniva da un’antica razza spagnola ed aveva largamente dimostrato la sua resistenza. Solamente il fatto di aver viaggiato per chilometri e chilometri dalla Spagna alla Danimarca fece di lei un degno antenato e fondatore dei Knabstrupper.

Anche a Knabstrup Hovedgard, la cavalla Flaebenoppen dimostrò la sua notevole resistenza. Infatti successe che un giorno uno dei figli del proprietario ebbe un incidente presso l’allevamento, e il dottore dovette essere chiamato d’urgenza. Fu mandata una carrozza a cercarlo, con attaccato la fattrice Flaebenoppen insieme ad un altro cavallo. Sfortunatamente il dottore non era a casa, e quindi la ricerca continuò il più rapidamente possibile. Il dottore  venne rintracciato  e portato alla casa del padrone in carrozza, ad un insano ritmo sostenuto dal Knabstrupper; fu così che il ragazzo fu salvato. Ma mentre il secondo cavallo non sopravvisse alla prova, la cavalla Flabenoppen non sembrò affaticata per nulla, e il giorno seguente svolse il suo solito lavoro come se niente  fosse accaduto.

Nel 1812 la fattrice Flaebenoppen fu coperta da un vecchio stallone della scuderia di Frederiksborg, nato a sua volta da Baever e da una cavalla della scuderia di Lovenborg. Come già detto questa linea di cavalli discendeva direttamente dallo stallone Superbe, che nacque in un allevamento di un monastero spagnolo. Flaebehoppen partorì un puledro che secondo i servitori aveva un manto di più di venti colori: era di un castagna chiaro, con coda e criniera bianca e aveva macchie bianche, marroni, rosse e nere, spesse quanto una nocciola sparse, per tutto il corpo. Dietro alla sua eleganza e al colore raro questo stallone, che venne chiamato “lo stallone di Flaebe”; aveva una schiena ed una groppa ben strutturate, con un collo piuttosto lungo che non si modificò con il sopraggiungere della maturità, ed una testa piccola, pulita ed elegante, tenuta sempre ben alta. Aveva occhi grandi, scintillanti e vivaci. Orecchie ben sistemate ed un temperamento vivace ma conforme. All’età di 14 anni, essendo sempre stato usato solo come cavallo da sella e da riproduzione, venne messo in pensione e divenne piuttosto dispettoso verso gli altri cavalli. Morì all’età di 21 anni deperendo a causa di un dente malato. “Lo stallone di Flaebe” fu eccezionalmente ricordato tra gli allevatori del paese, anche perché era molto richiesto come stallone, di conseguenza generò molti discendenti macchiati.

Ecco perché Flaebehoppen divenne non solo l’antenata dei Knabstrupper, ma anche la preservatrice della linea di un  antico stallone.